Il Ministero dello Sviluppo Economico ha deciso di fornire ancora qualche indicazione alle imprese che vogliono fare delle assunzioni altamente qualificate, spiegando loro quando èpossibile che sia revocato il credito d’imposta e come deve essere aggiornata la certificazione contabile da parte delle PMI.Â
Il ministero dello Sviluppo Economico, il 9 gennaio 2015 ha pubblicato una circolare in cui spiega che le imprese che assumo personale altamente qualificato possono vedersi revocato il credito d’imposta introdotto con il Dl 83/2012. Il bonus che premia le aziende che sostengono i costi per l’assunzione del personale in possesso di dottorato di ricerca universitario o laurea magistrale da impiegare in attività di ricerca e sviluppo. Alcune imprese hanno chiesto quando èpossibile la revoca del credito d’imposta e cosଠil MSE ha fornito il chiarimento.
Il bonus puಠessere revocato in caso di mancato incremento occupazionale. L’impresa che vuole accedere al credito d’imposta, infatti, ètenuta ad assumere dipendenti a tempo indeterminato nei due anni successivi a quello in cui èavvenuta l’assunzione che ha dato accesso al credito. Per capire se c’èstato un incremento occupazionale si fa riferimento al bilancio approvato dal CdA delle imprese in cui èriportato il dato occupazionale complessivo e quello portato a bilancio. Se questo dato non esiste si fa riferimento al Libro unico del lavoro che indica il numero totale degli occupati al 31 dicembre.
Quindi nel caso in cui il rapporto di lavoro relativo al profilo altamente qualificato non èconservato, ci puಠessere la revoca dell’agevolazione.
Per fruire del credito d’imposta le aziende devono presentare l’istanza firmata digitalmente, anche per via telematica ma tramite una procedura messa a disposizione dal sito del MISE e devono allegare la certificazione contabile entro 30 giorni dal ricevimento del decreto di concessione del bonus.