ma altrettanto spesso ha idee pi๠o meno confuse sugli adempimenti amministrativi che deve soddisfare prima dell’avvio dell’attività o immediatamente dopo averla iniziata.
La confusione, in realtà , non dipende semplicemente dalle scarse conoscenze dell’imprenditore medesimo, ma anche e soprattutto dalla vera e propria giungla di adempimenti che la nostra legislazione nazionale e locale prevede per qualsiasi tipo di attività .
àˆ pressochè fatale che l’imprenditore poco esperto si senta sostanzialmente perso, in quanto privo di un’indispensabile guida che lo aiuti ad orientarsi meglio nell’intrico di comunicazioni e autorizzazioni da richiedere o presentare.
Con la puntata di oggi comincia un viaggio che, senza pretese di esaustività , aiuti l’imprenditore in erba a muovere i giusti passi.
L’attenzione sarà rivolta sostanzialmente ai quattro tipi di adempimenti fondamentali per l’imprenditore: l’iscrizione al Registro delle Imprese e al R.E.A.; l’apertura della Partita IVA; l’iscrizione all’INPS e all’INAIL. Si cercherà di mettere in luce i vari aspetti di queste procedure, distinguendo fra i casi dell’imprenditore individuale e della società senza dimenticare i liberi professionisti.
L’ottica èquella di affrontare problematiche di interesse generale. In questo senso si preferisce non entrare nel merito delle questioni relative agli adempimenti specifici per singole attività ; come noto, moltissime imprese devono soddisfare parecchi requisiti imposti dalla legge o dai regolamenti comunali per le singole attività : si va dall’iscrizione agli albi professionali fino alle distanze minime fra una farmacia e l’altra.
Sono aspetti cosଠnumerosi e dettagliati, ma anche di interesse cosଠspecifico, che non èin questa sede possibile darne il giusto conto.
Giuseppe