La prima cosa da fare èsenza dubbio quella di provvedere a chiudere i conti dell’impresa stessa, quindi cedendo le attività ed estinguendo le posizione debitorie e creditorie, soprattutto considerando che l’imprenditore di una ditta individuale, anche dopo che èstata chiusa l’attività di impresa, continua ad essere responsabile con il suo patrimonio delle obbligazioni eventualmente non adempiute.
Il passo successivo èquello di provvedere a chiudere la partita Iva, dopodichèbisognerà recarsi presso la camera di commercio, compilare un modulo prestampato, a cui dovrà essere allegata una fotocopia della carta di identità e una copia della ricevuta di chiusura della partita Iva, e pagare una marca da bollo da 14,62 euro.
A questo punto la camera di commercio provvederà a comunicare la cessazione dell’attività all’Inps, che provvederà a chiudere le posizioni previdenziali e assicurative. Tuttavia èsempre consigliato accertarsi che l’Inps abbia effettivamente ricevuto tale comunicazione recandosi presso l’ufficio competente per territorio, portando con sè copia della comunicazione della camera di commercio dell’avvenuta cancellazione dell’impresa e copia della ricevuta di chiusura della partita Iva. In alternativa si puಠprovvedere a spedire tale documentazione all’Inps tramite raccomandata con avviso di ricevimento.