Nel corso degli ultimi mesi èvenuto a calare, un po’ in tutta l’Eurozona, il livello dell’indice Markit, l‘indice PMI manifatturiero, che mostra il livello di salute delle imprese europee e in un certo senso mostra il loro stato di salute. In generale, infatti, il valore dell’indice ha raggiunto nel 2014 una media di 50,7 punti, appena al di sopra della soglia di neutralità . La crescita industriale èquindi molto debole.Â
All’interno dei paesi che condividono la moneta unica solo l’Irlanda sembra aver imboccato la strada di una ripresa economica, tanto che il valore degli ordinativi in questo paese èpari al livello massimo da 176 mesi.
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Per quanto riguarda invece la locomotiva tedesca, anche qui i livelli hanno fatto registrare un calo, con un passaggio da da 52 a 51,4 punti in Germania. Ancora peggiore la situazione della Francia, che delude le aspettative con i suoi valori. Nel paese infatti l’indice PMI ha toccato un limite, scendendo da 47,8 a 46,9 punti. Inoltre le prospettive continuano ad essere negative.
> L’indice PMI della manifattura italiana torna ai livelli minimi
Pi๠solido invece rispetto alla Francia il quadro della Spagna, dove l’indice scende da 53,9 a 52,8 punti, ma il paese resta nella fase considerata di espansione economica essendo il valore superiore  alla soglia dei 50 punti. Nello stesso contesto, invece, quello dell’Italia torna ai livelli minimi da molti mesi.Â
In pi๠le prospettive degli analisti si aspettano un possibile peggioramento nei prossimi mesi, con ulteriori rallentamenti nell’area dell’Eurozona.