Anche nel corso del mese di luglio 2014 sono continuati a diminuire in Italia i prestiti concessi alle imprese e alla parte produttiva del paese. Lo rileva l’ultimo bollettino statistico pubblicato dalla Banca d’Italia, che segnala un peggioramento nel mercato del credito. Nel corso del mese di luglio, infatti, in generale i prestiti al settore privato sono calati del 2,6 per cento su base annua, ovvero rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. A giugno 2014, invece, il calo era stato del 2,3 per cento.Â
All’interno di questo dato, tuttavia, sono compresi sia i prestiti alle famiglie che quelli alla imprese. Nello specifico i prestiti concessi alle società non finanziarie hanno contribuito a creare questo dato con un calo del 3,9 per cento su base annua, mentre nel precedente di giugno 2014 erano scesi del 3,1 per cento.
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La crisi dei prestiti ha ovviamente colpito anche il settore delle famiglie, ma con percentuali minori rispetto alle imprese, i cui prestiti sono scesi solo dello 0,8 per cento a luglio 2014 cosଠcome nel mese di luglio. Nello stesso periodo, tuttavia, si intravedono numeri positivi per la raccolta, ovvero per l’incremento dei depositi, che sono cresciuti del 2,9 per cento su base annua, dopo una crescita del 2,4 per cento rilevata nel mese di giugno.
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Nel mese di luglio 2014, infine, secondo i dati raccolti da Bankitalia, le sofferenze bancarie si sono mantenute piuttosto stabili. Se a giugno erano pari al 20,8 per cento, nel mese successivo hanno raggiunto il 20,5 per cento.