Una notizia positiva quella sulla propensione agli acquisti online degli italiani perchèdà modo alle aziende di organizzare gli investimenti nel digitale. Fino a questo momento il panorama italiano appare piuttosto debole con il 30% di persone disponibili a fare acquisti online.Â
Unioncamere ha cercato di fotografare il settore del commercio digitale scoprendo che:
Solo il 16% degli italiani oggi preferisce effettuare i propri acquisti online, ma c’ un bacino potenziale di 30 consumatori su 100 che, pur non avendo ancora praticato l’e-commerce, sono pronti a farlo nell’immediato futuro.
A mostrarlo èuna indagine campionaria del Centro studi Unioncamere effettuata in collaborazione con Swg, che sonda le modifiche dei comportamenti di consumo legate al web.
E di questo le imprese che ancora non ritengono Internet una risorsa vincente per la competitività dovranno tener rapidamente conto. In Italia, secondo l’ultimo Rapporto Unioncamere, il 40% degli imprenditori dichiara che internet non serve alla propria attività . Il popolo dei web consumer invece, anche nel nostro Paese, èin fortissima crescita, tanto da aver già radicalmente rivoluzionato alcuni settori commerciali, in particolare quelli legati al turismo e al tempo libero, alla tecnologia e ai prodotti editoriali, ambiti nei quali oltre il 60% degli intervistati ha già fatto acquisti online.“Italian web consumer in aumento, mostra la nostra ricercaâ€, commenta il Presidente di Unioncamere, Ivan Lo Bello. “Ma anche che il made in Italy– aggiunge – èsempre pi๠ricercato sulle grandi piattaforme online internazionali. Insomma, l’e-commerce rappresenta senza dubbio una chance molto importante per le nostre imprese. E proprio per sostenere una migliore conoscenza delle opportunità offerte dal digitale, che le Camere di commercio sono impegnate in diversi progetti con partner importanti fra i quali Googleâ€.