Il presidente di Confabitare Zanni ha fatto il punto della situazione sul rapporto tra le iniziative del governo Renzi e lo sviluppo del mercato immobiliare. La notizia èstata riportata da Idealista.it. Ecco i punti salienti della riflessione su questo binomio.Â
Il presidente nazionale di Confabitare, Alberto Zanni ha inviato una lettera aperta al premier per chiedergli cosa ha fatto concretamente il suo governoper l’immobiliare in pi๠di un anno di lavoro? Pi๠luci che ombre di un esecutivo che poco o nulla ha saputo e potuto alleggerire il gioco fiscale sui proprietari. Si applaude invece all’Europa e all’operazione di Quantitative Easing decisa dalla BCE.
Zanni punta il dito contro l’aggravio fiscale ai danni dei “malcapitati” proprietari degli immobili, schizzato a 40 miliardi. “E anche nel 2015 siamo qui a districarci nella giungla di tasse e balzelli, con  annesso  balletto di sigle (Tasi, Tari, Imu, e chi pi๠ne ha pi๠ne metta) e con l’aggravante di aliquote quasi ovunque maggiori a quelle dell’anno scorso”.
Di base ci sono i tagli del Governo applicati nei confronti dei comuni che avrebbero spinto le amministrazioni locali ad usare in versione bancomat una serie di tasse. Da luglio si ètornati a pagare IMU e TASI anche su case che sono ancora ridotte in macerie. Per questo motivo secondo Confabitare, la ripresa economica per l’immobiliare èancora lontana.
Nella realtà :
le compravendite segnano ancora il passo, il prezzo delle case ècrollato ed il settore delle  costruzioni, che ha lasciato sul terreno migliaia di piccole imprese negli ultimi anni, ètuttora in gravissime difficoltà . A livello economico, infatti, negli ultimi dati Istat si segnalano una disoccupazione di molto in crescita con una punta record per i giovani.