Vale la pena inserirsi nel settore delle calzature? La risposta non èsemplice a guardare i bilanci semestrali delle grosse imprese del settore. Per esempio la prima parte d’esercizio per Mammut èstata difficile e si va verso la riorganizzazione della struttura, mentre ècresciuto del 5% il brand NeroGiardini.Â
Come mai ci sono tante differenze tra imprese che navigano nello stesso settore? La risposta pi๠semplice dovrebbe essere il riferimento alla qualità dei prodotti. In realtà i discorsi da fare sono molto pi๠complessi.
In primo luogo si dovrebbe far riferimento alla particolarità dei prodotti. Mammut, tanto per iniziare dal marchio meno noto in Italia, si affaccia sul segmento dei prodotti per le attività outdoor e per la montagna, e fa parte del gruppo svizzero Conzzeta. NeroGiardini invece immette sul mercato prodotti differenti e fa leva anche sulla diversificazione industriale. Non contenti della leadership nel settore delle calzature, NeroGiardini ha potenziato anche i comparti relativi ad abbigliamento e accessori e adesso puಠproporre numerose capsule collection.
Messa in questi termini, allora, la faccenda dei conti diversi si puಠspiegare. Mammut che adesso dovrà affrontare una riorganizzazione strutturale e una ristrutturazione della rete commerciale, nel primo semestre del 2015 ha ottenuto una diminuzione delle vendite del 4,2%, a 91,8 milioni di euro (99,3 milioni di franchi svizzeri). NeroGiardini, invece, ha chiuso il primo semestre del 2015 con ricavi pari a 103,7 milioni di euro, in crescita del 5% rispetto al corrispondente periodo del 2014 (un anno fa il fatturato maturato da gennaio a giugno era di 98,8 milioni.
Bracalente, amministratore unico di NeroGiardini ha detto di aver ottenuto degli ottimi risultati dall’azienda anche nel 2014 e di sperare nel consolidamento dei risultati per l’anno in corso.