► KEEPOD PER GESTIRE L’AZIENDA IN MOBILITA’
Questo il rapporto, quanto mai deludente, diffuso negli scorsi giorni da Olimpia Broker PMI che, basandosi sui dati recentemente raccolti ed analizzati da Cineas (consorzio universitario che avrebbe quale unico scopo quello della diffusione della cultura del rischio), avrebbe fatto sapere, grazie al proprio amministratore delegato Gianmario Vincis, come oltre il 50% delle aziende italiane non abbia al proprio interno alcun tipo di struttura dedicata al risk management e come l’84% di tutte le imprese italiane non abbia alcuna intenzione, entro i prossimi anni, di implementare o potenziare la figura del risk manager all’interno della propria consolidata struttura organizzativa.
► SCOVARE E DEBELLARE IL FLAME MALWARE DALLA RETE AZIENDALE
Peccato davvero, perà², poichè FERMA, ovverosia Federation of European Risk Management Associations, avrebbe recentemente avuto modo di appurare non solamente l’importanza e la diffusione del risk management nella maggior parte delle piccole, medie e grandi imprese europee bensଠanche, e soprattutto, l’estremo ritardo che l’industria italiana, per lo meno in questo specifico settore aziendale, sconterebbe nei confronti della concorrenza europea che, per lo meno da questo particolare punto di vista, potrebbe contare su un validissimo elemento di supporto, quello del risk manager, in periodo di evidente e radicata crisi quale quella attuale.
► PROTEGGERE LA RETE AZIENDALE DAL PHISHING E DAL TABNABBING