E’ da qualche giorno a questa parte rientrato lo “sciopero” dei tir, partito dalla Sicilia e poi estesosi a macchia d’olio un po’ in tutta Italia. Si ètrattato di una protesta partita dalla base visto che la sigla pi๠importante dell’autotrasporto in Italia non ha proclamato alcuna agitazione almeno per ora.
La protesta perಠèstata “efficace” visto che èmancata la benzina ai distributori e, contestualmente, anche i generi alimentari, a partire da quelli freschi, nei supermercati erano diventati quasi introvabili. Questo perchè assieme agli autotrasportatori a protestare sono stati anche gli agricoltori ed i pescatori cui si sono aggiunti poi anche gli studenti.
► AZIENDE CHE USANO IL LAVORO A CHIAMATA
Ma hanno ragione gli autotrasportatori a protestare contro il caro-gasolio ed i costi di gestione diventati insostenibili? Ebbene, la risposta sembra essere affermativa visto che negli ultimi due anni in Italia sono scomparsi ben settemila padroncini. A rivelarlo èstata la Camera di Commercio di Monza e Brianza in base ad un’elaborazione su dati aggiornati del Registro delle Imprese.
► TRASPORTI DI MERCI VIA FIUME
A scendere del 19% negli ultimi due anni èstato anche il fatturato, attestatosi a 46 miliardi di euro, cosଠcome ad essere colpiti dalla crisi non sono stati solamente i padroncini italiani, ma anche quelli stranieri. Dall’indagine dell’Ente camerale èinfatti emerso come a perdere il posto di lavoro come autotrasportatore siano stati oltre cinquemila stranieri, in prevalenza marocchini, rumeni, albanesi e peruviani. A scomparire sono state anche 1.700 autotrasportatrici a conferma di come la crisi non faccia distinzioni tra sesso e nazionalità .
La protesta perಠèstata “efficace” visto che èmancata la benzina ai distributori e, contestualmente, anche i generi alimentari, a partire da quelli freschi, nei supermercati erano diventati quasi introvabili. Questo perchè assieme agli autotrasportatori a protestare sono stati anche gli agricoltori ed i pescatori cui si sono aggiunti poi anche gli studenti.
► AZIENDE CHE USANO IL LAVORO A CHIAMATA
Ma hanno ragione gli autotrasportatori a protestare contro il caro-gasolio ed i costi di gestione diventati insostenibili? Ebbene, la risposta sembra essere affermativa visto che negli ultimi due anni in Italia sono scomparsi ben settemila padroncini. A rivelarlo èstata la Camera di Commercio di Monza e Brianza in base ad un’elaborazione su dati aggiornati del Registro delle Imprese.
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A scendere del 19% negli ultimi due anni èstato anche il fatturato, attestatosi a 46 miliardi di euro, cosଠcome ad essere colpiti dalla crisi non sono stati solamente i padroncini italiani, ma anche quelli stranieri. Dall’indagine dell’Ente camerale èinfatti emerso come a perdere il posto di lavoro come autotrasportatore siano stati oltre cinquemila stranieri, in prevalenza marocchini, rumeni, albanesi e peruviani. A scomparire sono state anche 1.700 autotrasportatrici a conferma di come la crisi non faccia distinzioni tra sesso e nazionalità .