Oltre 1 milione e 595 mila i controlli eseguiti dall’Agenzia delle Entrate e dalla Guardia di Finanza nei confronti delle imprese italiane: nel complesso, quasi un’azienda italiana su 3 èstata oggetto dell’attenzione degli 007 del fisco. Questi i dati riportati dall’Ufficio studi della Cgia che sottolinea come nell’arco di una anno l’attività ispettiva e di controllo sia pi๠che raddoppiata nell’ambito di controllo di ogni genere, dagli accertamenti analitici o parziali, ai controlli incrociati alle verifiche sulla corretta emissione di scontrini e ricevute.
L’attività di controllo inoltre sembra essere raddoppiata anche in vista dell’attività di “compliance”, le comunicazioni preventive con le quali l’Amministrazione finanziaria ha chiesto agli imprenditori informazioni su presunte incongruenze che sono state rilevate dall’analisi della propria posizione fiscale.
I dati dell’Ufficio studi della Cgia parlano di “pressing” del tutto ingiustificato sulle imprese e di vera e propria oppressione fiscale.
“Nonostante gli annunci e le promesse fatte in questi ultimi anni l’oppressione fiscale sulle aziende non alleggerisce la presa. Tutto questo èil frutto di una cultura ideologica che non siamo ancora riusciti a lasciarci alle spalle. Infatti, una parte della politica e dell’Amministrazione pubblica italiana continua ad avere una visione ottocentesca degli imprenditori. Questi ultimi sono ancora concepiti come i padroni delle ferriere che esercitano la propria attività sfruttando e depredando la gente. Non ècosà¬, perchè la quasi totalità degli imprenditori italiani sono persone oneste che con il proprio lavoro hanno creato ricchezza, occupazione e benessere e per continuare a farlo chiedono uno Stato amico e pi๠efficiente.Â
Spiega il coordinatore dell’Ufficio studi della Cgia Paolo Zabeo.
La Cgia chiede al nuovo governo un allentamento delle ispezioni e delle visite fiscali, ma di concentrare l’attenzione su coloro che risultano del tutto sconosciuti al fisco, attività e lavoratori autonomi del tutto in nero.
AGENZIA DELLE ENTRATE, I CONTROLLI CONTRO L’EVASIONE FISCALE
PHOTO CREDITS | THINKSTOCK