Ne deriva quindi che per chi sceglierà questo regime anche la detrazione d’imposta sarà possibile solo dopo che sarà stato effettuato il pagamento al fornitore.
Secondo gli addetti ai lavori, questa novità avrà come effetto positivo un’accelerazione dei pagamenti derivante dall’impossibilità di portare in detrazione l’Iva prima del versamento. Per contro, tuttavia, obbligherà di fatto ad una doppia contabilizzazione, quella riguardante il momento dell’emissione della fattura e l’altra riguardante invece il momento del pagamento della stessa.
Si stima che la maggior parte dei soggetti economici che presentano un giro d’affari inferiore ai 2 milioni di euro non si lasceranno sfuggire questa occasione, in particolare i contribuenti con liquidazione mensile opteranno per l’Iva per cassa già a partire da dicembre, mentre quelli con liquidazione trimestrale potranno farlo a partire dal prossimo anno. L’innovazione si tradurrà in una iniezione di liquidità a favore dei soggetti economici pi๠piccoli e pi๠vulnerabili, con un costo per l’erario di circa 500.000 euro.