► ECCO LA LEGGE DI STABILITA’ 2013
Quest’ultima, analizzando la norma oggi alla nostra attenzione e confrontandola con gli emendamenti presentati dai pi๠differenti schieramenti politici, avrebbe già provveduto ad informare il Governo Monti che non darà la propria approvazione alla legge di Stabilità 2013 a meno che l’esecutivo non cancelli la retroattività al 2012 dei provvedimenti fiscali inerenti detrazioni e deduzioni.
► DETRAZIONI LEGGE DI STABILITA’ 2013
Ma non sarebbe tutto.
► TAGLI A DEDUZIONI E DETRAZIONI RETROATTIVI NELLA LEGGE DI STABILITA’ 2013
Se, infatti, di detrazioni e deduzioni fiscali, cosଠcome ripensate dalla Commissione Finanze della Camera dei Deputati, ci saremmo già occupati, non avremmo ancora avuto la possibilità di interessarci alle altre norme di natura fiscale, contenute nella Legge di Stabilità 2013, analizzate dalla su indicata commissione.
Quest’ultima, infatti, avrebbe espresso preoccupazione in merito al taglio dell’aliquota IRPEF dei primi due scaglioni IRPEF poichè codesto provvedimento, per quanto benefico, potrebbe avere qualche effetto solamente sul breve periodo ma non già contribuire all’adeguata riforma fiscale sul lungo periodo.
Le soluzioni allo studio della Commissione Finanze sono essenzialmente due:
- la riduzione dell’aliquota IRPEF del primo scaglione IRPEF lasciando invariata l’aliquota IRPEF del secondo scaglione IRPEF (con l’evidente scopo di procedere, grazie alle risorse risparmiate, alla riduzione del cuneo fiscale)
- l’abolizione delle misure di riduzione delle aliquote IRPEF dei primi due scaglioni IRPEF (con l’evidente scopo di procedere, grazie alle risorse risparmiate, all’abolizione dell’aumento delle aliquote IVA previsto per giugno 2013)
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