I profili digitali, in questa fase di ripresa del mercato del lavoro, sono sempre pi๠gettonati insieme ai profili commerciali. I risultati interessanti in tal senso arrivano dalla ricerca di Hays riportata dalle maggiori agenzie stampa.Â
Le considerazioni sono assolutamente positive:
“Finalmente, il mercato del lavoro torna a crescere – afferma Alessandro Bossi, Hays Italia Director – grazie anche all’entrata in vigore del Jobs Act, che ha favorito nuove assunzioni e investimenti nel Paese. Nonostante il crollo delle Borse asiatiche e del prezzo del petrolio, le aziende italiane mostrano ottimismo e voglia di ripartire”.
“Nei prossimi mesi, la richiesta di personale – assicura – si concentrerà soprattutto su professionisti con spiccate doti commerciali per ampliare il business aziendale e figure con competenze digitali per rispondere alle sfide della digital disruptionâ€.
E non solo, s’insiste moltissimo sulla qualità e la specificità del lavoro digitale. Saranno proprio i profili commerciali e digital, insieme agli ingegneri tecnici specialisti, ad assicurarsi per il 2016 le retribuzioni maggiori. Per reclutare i professionisti migliori, molte aziende sono disposte a offrire generosi pacchetti retributivi che comprendono anche una parte variabile, cosଠda motivare da un lato la risorsa nel raggiungere importanti risultati aziendali e, dall’altro, per mantenere sotto controllo i costi aziendali.
E quali sono le competenze pi๠richieste?
Secondo gli esperti Hays, nel 2016 le aziende si concentreranno su professionisti che vantano un brillante percorso accademico (meglio se con indirizzo economico o ingegneristico), una conoscenza approfondita del settore, esperienze di lavoro in realtà internazionali e padronanza di una terza lingua, oltre all’inglese. Grande attenzione èriservata anche alle cosiddette ‘soft skills’: leadership e forte orientamento al risultato sono, infatti, tratti imprescindibili per un professionista.