Nel caso oggetto nella sentenza, in particolare, la società morosa èriuscita a dimostrare l’impossibilità a procedere al pagamento dei tributi dovuti, impossibilità che emergeva dalla documentazione prodotta nell’ambito dei procedimenti amministrativi e contenziosi instaurati al fine di ottenere la soddisfazione del credito vantato nei confronti della committente Regione Campania.
A fronte di cià², dunque, la Commissione tributaria ha disposto che nei confronti della società creditrice vengano annullate le sanzioni derivanti dal mancato pagamento dei tributi, in quanto manca il requisito della colpevolezza a fronte dell’insufficienza economica imputabile ad un pagamento non ricevuto.
Dunque, affinchè sia giustificabile il mancato o ritardato pagamento delle imposte Irap, Ires, Irpef e Iva e affinchè le sanzioni non vengano applicate, l’azienda deve riuscire a dimostrare mediante idonea documentazione l’impossibilità economica e l’esistenza dei crediti vantati nei confronti della Pubblica Amministrazione.