Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha chiarito in questi giorni la questione dei pagamenti della Pubblica Amministrazione, ovvero delle erogazioni in favore delle imprese creditrici dello stato che ancora erano in attesa di veder saldati i loro debiti. Queste ultime infatti vantavano ancora una serie di crediti nei confronti dell’amministrazione centrale. Ma il MEF ha rivelato le cifre esatte degli stanziamenti.
Il Ministero ha infatti precisato che per risolvere questo problema sono stati stanziati 38 miliardi di euro, e questi ultimi dovrebbero essere sufficienti a “smaltire il debito ‘patologico’, in linea con le stime della Banca d’Italia cosଠcome specificate nel Bollettino economico di aprile”.
> Pagamenti della Pubblica Amministrazione – Il governo rimane indietro
Inoltre, questo passo in avanti dovrebbe anche contribuire a diminuire i tempi medi di emissione delle fatture. L’ultimo monitoraggio ufficiale, risalente al 23 settembre 2014, rileva infatti che le erogazioni complessive agli enti debitori sono state pari in totale a 38,4 miliardi di euro, 31,3 miliardi dei quali risultano già utilizzati per pagare i debiti in sospeso con gli altri creditori.
>Â Da oggi solo fatture elettroniche per i pagamenti alla Pubblica Amministrazione
C’èda rilevare, inoltre, che proprio nel corso del mese di agosto 2014, nella prima settimana, si èrilevata una ondata nelle certificazioni dei crediti da parte delle imprese italiane, che si sono prodotte in 3600 richieste nella prima settimana, cioèquattro volte in pi๠rispetto alla media annuale.
Al fine di ridurre i tempi dei pagamenti delle fatture ai 30 giorni, infine, sono stati introdotti anche nuovi sistemi di elaborazione, come la fatturazione elettronica e la contabilità in forma economico – patrimoniale.