Non solo l’avvio dell’attività sarà infatti comunicabile solo mediante questa via, ma anche ogni successiva variazione dei dati dichiarati nonchè la cessazione dell’attività .
Fatalmente, dunque, il nuovo sistema verrà prima o poi impiegato da ogni impresa presente o futura.
La procedura, ègiusto sottolinearlo subito, ètutt’altro che agevole e intuitiva. Prima di passare alla compilazione informatica dei documenti, infatti, bisogna provvedere all’installazione di almeno cinque diversi software: oltre al programma principale (“ComUnicaâ€), occorrono infatti i software “Fedra†o compatibili (per gestire la compilazione dei modelli di Camera di Commercio ed Enti Previdenziali), il software dell’Agenzia delle Entrate per la compilazione della denuncia di inizio attività , il programma “Dike†per l’apposizione della firma digitale e infine “Telemaco†(che gestisce gli interscambi di pratiche con la Camera di Commercio).
Tutti i software citati sono scaricabili gratuitamente dai siti Internet delle varie istituzioni coinvolte.
Inoltre occorre disporre della possibilità di convertire ogni documento in formato pdf, e quindi aver già installato uno dei numerosi convertitori trovabili in rete.
Puಠessere utile, inoltre, aver stipulato una convenzione con la Camera di Commercio per la gestione di un conto prepagato da cui trarre le somme necessarie per il pagamento delle tasse e delle spese varie inerenti la pratica; in alternativa, ècomunque consentito pagare tramite bollettino di conto corrente, salvo poi dover scannerizzare la ricevuta di pagamento e allegare a sua volta anche questo file all’interno della spedizione telematica.
Poichè i programmi indicati non sono di facile utilizzo, èpreferibile fare degli esperimenti di compilazione prima di procedere alla predisposizione e invio della pratica vera e propria.
Giuseppe