Questo ha comportato per il neo-imprenditore una complicazione significativa in termini di tempo per ottemperare ad ogni adempimento.
Ma dal prossimo 20 agosto, dopo una fase di sperimentazione semestrale iniziata nello scorso febbraio, la situazione cambierà in maniera radicale. Vanno in pensione tutte le modalità preesistenti e per adempiere agli obblighi di legge rimarrà in piedi un’unica, nuova procedura: la Comunicazione Unica, che consentirà con una singola pratica telematica integrata di soddisfare ogni esigenza di legge.
La Comunicazione Unica sarà inviata alla Camera di Commercio, la quale provvederà nei giorni successivi a smistare la pratica presso i vari enti interessati.
Il discorso, comunque, al momento riguarda esclusivamente gli imprenditori (individuali e collettivi): gli esercenti arti e professioni dovranno continuare a rivolgersi separatamente ai singoli enti.
Ad ogni utente che utilizzerà la procedura sarà attribuita una casella e-mail di tipo P.E.C. (Posta Elettronica Certificata): una casella, cioà¨, nella quale si avrà la certezza assoluta sui mittenti e destinatari di ogni missiva elettronica, senza possibilità di intrusione da parte di terzi.
A questo indirizzo e-mail saranno inviate tutte le comunicazioni relative alla spedizione, comprese le ricevute emesse dai singoli enti interessati, fra cui il certificato di attribuzione della Partita IVA.
Il sistema, come si èprobabilmente già intuito, èutilizzabile esclusivamente per via telematica. Questo aspetto risulterà forse poco gradito agli utenti meno avvezzi alla tecnologia contemporanea, ma sarà comunque possibile rivolgersi a intermediari autorizzati per espletare ogni aspetto della pratica.
Nella prossima puntata analizzeremo sinteticamente i prerequisiti informatici necessari per procedere alla compilazione e all’invio telematico della Comunicazione Unica.
Giuseppe