Un bando a sostegno delle nuove imprese territoriali: l’iniziativa arriva dalla Regione Toscana che promuove un nuovo bando a sostegno delle imprese editoriali che sono attive in ambito locale. Il budget previsto, di 1,4 milioni di euro, intende supportare le microimprese e PMI editoriali attive anche come testate giornalistiche sul territorio (qui il bando in dettaglio).Â
Obiettivo del bando èanche la tutela del lavoro e dell’occupazione dei giornalisti e degli altri operatori dell’informazione, l’attivazione di percorsi formativi connessi ai mutamenti del sistema dei media, il sostegno all’innovazione organizzativa e tecnologica.
Possono partecipare al bando le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) che possiedano testate giornalistiche a carattere locale appartenenti alle seguenti categorie:
emittenti televisive operanti come operatori di rete o fornitori di servizi media audiovisivi in ambito digitale terrestre;
emittenti radio via etere;
quotidiani e periodici con diffusione online;
stampa periodica regionale non veicolata da quotidiani a diffusione nazionale;
agenzie di stampa quotidiana via web;
associazioni di imprese con testate giornalistiche appartenenti anche a pi๠di una categoria precedente.
La domanda  deve essere presentata in formato digitale, soggetta a marca da bollo da 16 euro e firmata digitalmente, puಠessere redatta ed inviata esclusivamente on-line, a partire dal 12 aprile 2019 ed entro il 22 maggio 2019, non prima di aver ottenuto le credenziali di accesso al sistema informativo del soggetto gestore del bando: Svilupo Toscana.
Possono essere ammessi progetti informativi connotati da un profilo innovativo dal punto di vista contenutistico e tecnico in tema di trasparenza dell’Amministrazione e un particolare rilievo sotto il profilo dell’informazione istituzionale, con riferimento alle attività , le opportunità , ed i servizi attivati dalla Giunta regionale.
Per i contributi previsti dal bando deve essere presentata anche la proposta progettuale con la documentazione necessaria che dovrà indicare:Â
- gli obiettivi prefissati;
- le varie fasi del progetto;
- le modalità di realizzazione, finanziarie e gesti onali.
Il costo totale del progetto presentato non deve essere inferiore a 50.000 euro nè superiore a 200.000 euro.
Fra le spese sostenute dall’impresa beneficiaria per la realizzazione del progetto ammesso, saranno ritenute ammissibili quelle, al netto di imposte, tasse e altri oneri relative a:
a)Â adeguamento delle apparecchiature / impianti necessario alla realizzazione dei progetti;
b) acquisto di hardware e software necessario alla realizzazione dei progetti;
c) spese di consulenza;
d) servizi di agenzia stampa;
e) costi di connettività ;
f) altri costi operativi;
g) spese relative al personale impiegato per il progetto, comprese le spese di formazione;
h) spese di promozione e pubblicità del progetto.
DOPPIO BONUS, PER LE IMPRESE CHE ASSUMONO UNDER 35 AL SUDÂ
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