Come previsto dalla norma sopra citata, infatti, l’esercizio di un’attività di commercio relativa al settore merceologico alimentare, in qualunque forma, èsubordinata al possesso di almeno uno dei requisiti professionali indicati nella norma stessa, ovvero:
– aver frequentato e aver superato un corso professionale per il commercio relativo al settore merceologico alimentare e/o un corso professionale per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, istituito o riconosciuto dalla regione;
– aver conseguito un titolo di studio che abilita alla somministrazione di alimenti e bevande;
– essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di laurea per il cui conseguimento siano state studiate materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazione degli alimenti;
– aver esercitato in proprio, per un periodo di almeno due anni, attività di vendita all’ingrosso o al dettaglio di prodotti alimentari oppure avere prestato la propria opera, sempre per almeno due anni, presso imprese esercenti l’attività nel settore alimentare in qualità di dipendente qualificato, di socio lavorante o di coadiutore familiare, comprovata dall’iscrizione all’INPS.
Nel caso in cui l’attività commerciale nel settore alimentare èsvolta in forma societaria, il possesso dei requisiti professionali èrichiesto al legale rappresentante o ad altra persona specificatamente preposta alla gestione commerciale, che deve essere nominata mediante apposito atto. Nel caso in cui, invece, tale attività sia svolta in forma individuale, il possesso dei requisiti èrichiesto al titolare.