Le agevolazioni fiscali relative ai contratti di rete, ricordiamo, prevedono a favore delle imprese che aderiscono ad un contratto di questo tipo la possibilità di avere accesso ad un bonus consistente in un regime di sospensione d’imposta per quanto riguarda la quota di utili d’esercizio accantonati ad apposita riserva e destinata alla realizzazione, entro l’esercizio successivo, di investimenti previsti dal programma comune dello stesso contratto.
Per le imprese che hanno deciso di collaborare tra loro al fine di accrescere la propria competitività contribuendo cosଠallo sviluppo economico del paese, vengono dunque annualmente stanziate delle risorse volte a consentire a queste imprese di risparmiare sulle imposte da pagare, favorendo cosଠl’aggregazione tra imprese e quindi, indirettamente, lo sviluppo economico del paese.
La percentuale di risparmio viene determinata di anno in anno dall’Agenzia delle Entrate e resa nota con apposito provvedimento direttoriale, in quanto tale percentuale èdata dal rapporto tra le risorse stanziate per un determinato anno di imposta e il numero delle aziende che hanno diritto ad usufruire di tale agevolazione.
Per il 2010 le risorse stanziate sono state pari a 20 milioni di euro, mentre le richieste di agevolazioni arrivate dalle imprese aderenti ad un contratto di rete hanno superato i 26 milioni di euro.