In particolare, sono quattro i riquadri che possono richiedere quest’integrazione, numerati dal n. 15 al n. 18 (una numerazione, fra l’altro, mutuata da altri documenti in cui sono richiesti dati analoghi, e del tutto estranea rispetto all’ordinaria numerazione dei campi del Modello UL).
Nel n. 15 si prende in considerazione l’ipotesi che per esercitare l’attività descritta nel campo A4 occorra preventivamente un’iscrizione in un particolare albo o registro: èil caso dei rappresentanti di commercio, ad esempio.
Nel n. 16, analogamente, èconsiderata l’eventuale necessità di richiedere una licenza o un’autorizzazione per l’esercizio dell’attività : come per l’apertura di una farmacia.
In entrambi i riquadri citati, percià², servirà indicare l’autorità competente, il nome dell’albo o il tipo di autorizzazione, nonchè la data e il numero di iscrizione o concessione.
Il Riquadro n. 17, invece, chiede i dati propri della Denuncia di Inizio Attività (D.I.A.) da presentare al proprio Comune in molte situazioni (ad esempio in ambito edilizio): si tratta quindi di indicare la data e l’ente competente.
Nell’ultimo riquadro, infine, si ipotizza che l’attività svolta nell’unità locale sia quella di commercio al dettaglio: occorre precisare la data di avvio, la superficie (in mq) dedicati a tale attività e la tipologia di beni commerciati (alimentari, non alimentari o entrambi).
Ulteriori informazioni possono essere fornite nel campo delle note aggiuntive.
Per chiudere il Modello UL, rimangono infine da indicare il numero e la tipologia degli eventuali allegati, la sottoscrizione dell’istante e i dati del documento di riconoscimento del medesimo.