La ripresa deve o dovrebbe ripartire anche dalla fiducia delle imprese. La fiducia da parte di queste ultime èinfatti essenziale per rimettere in moto i meccanismi della crescita economica. Ma nonostante in Europa e in Italia si facciano grandi sforzi per riparare ai danni della crisi, la fiducia delle imprese continua a scendere. Anche nel mese di settembre 2014, infatti, in Italia si èavuto un nuovo calo.Â
A rilevarlo èl’Istat, che ha precisato che nel mese di settembre 2014 la fiducia delle imprese italiane èscesa di 1,5 punti rispetto al mese precedente. Il dato infatti èora pari a 86,6 punti, mentre nel mese di agosto 2014 era pari a 88,1 punti. Un calo che ha colpito del resto tutti i settori, con i dati pi๠bassi dell’anno, da quello manifatturiero, a quello dei servizi di mercato, a quello delle costruzioni e al commercio al dettaglio.
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Diversamente invece nel mese di settembre 2014 si èspressa la fiducia dei consumatori, che èleggermente salita rispetto al mese di agosto. Tutti i settori di produzione sono perಠinteressati da questo trend negativo e non c’èspiraglio positivo all’orizzonte. Nelle imprese manifatturiere, ad esempio, peggiorano i giudizi sugli ordini anche se migliorano leggermente quelli sulla produzione.
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Nelle imprese edili, invece, peggiorano le attese sull’occupazione, anche se restano stabili gli altri valori e la fiducia scende comunque su un livello di 75 punti. Un netto calo delle fiducia si èavuto anche nel commercio al dettaglio e nel settore dei servizi.