Nel corso dell’estate 2014 il settore turistico italiano non ha mietuto i risultati sperati. Sono stati infatti meno del previsto i turisti che hanno soggiornato negli alberghi e nelle altre strutture ricettive del Belpaese, con un calo delle presenze che non si registrava da anni. Â A confermarlo èstata Federalberghi, l’associazione degli albergatori, che ha sottolineato la necessità di strategie che portino alla risoluzione del problema.Â
Nel corso dei mesi che vanno da giugno ad agosto 2014, dunque, il numero di turisti presenti nelle strutture alberghiere italiane sono stati stabili rispetto allo stesso periodo del 2013, con un saldo congiunturale che per la prima volta si èpresentato pari allo 0 per cento.
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Negli anni passati, invece, il numero delle presenze negli alberghi italiani èstato sempre in aumento. Quest’anno invece sulle statistiche deve avere pesato la flessione della domanda interna. Per quanto riguarda infatti i turisti italiani e le loro scelte, nel mese di luglio c’èstata a livello nazionale un flessione dello 0,6 per cento e nel mese di agosto una flessione dello 0,2 per cento.
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La domanda estera invece ècontinuata a salire anche se non èriuscita a vincere le tensioni a ribasso di quella interna – l’incremento èstato dello 0,6 per cento, che ha bilanciato un calo nazionale dello 0,6 per cento. La situazione si èriflessa anche sul fronte dell’occupazione, con l’1,3 degli occupati in meno, tra lavoratori a tempo determinato e indeterminato.