A molte aziende private, di diversi settori e dimensioni, può essere utile avere un avvocato in organico o conoscere un legale di fiducia. L’avvocato in diritto del lavoro è infatti specializzato nel risolvere le controversie che si vengono a creare nell’ambiente lavorativo, che siano tra dipendenti, con i dirigenti o con i clienti. Ottenere un parere legale immediato e fidato è indispensabile per evitare di arrivare in tribunale oppure, se una causa è necessaria, ottenere il miglior risultato possibile.
Di cosa si occupa l’avvocato del lavoro?
Nelle situazioni ordinarie, un avvocato di fiducia è utile alle aziende per tenere in ordine i procedimenti burocratici e assicurarsi di rispettare tutte le leggi in materia di diritto del lavoro, sicurezza, contrattualistica ecc. Ogni volta che un nuovo dipendente viene assunto, una nuova società viene creata o un contratto viene stipulato con clienti e fornitori, il legale darà il proprio parere in merito a potenziali difformità rispetto alla legge. È importante che ogni impresa, per quanto piccola, rispetti la normativa di settore e le leggi della nazione in cui opera. Questo riguarda anche il rispetto dei doveri da parte del dipendente e da parte dei dirigenti, per evitare eventuali contenziosi e conflitti che potrebbero generarsi in seguito.
I momenti di crisi
Se la gestione ordinaria di un’azienda richiede la supervisione di un avvocato in diritto del lavoro, è nelle crisi che questa figura diventa veramente indispensabile. Che tipo di crisi? Per esempio, la necessità di licenziare un dipendente o di chiudere in anticipo il contratto con un fornitore. Eventuali momenti di rottura dell’equilibrio nell’ambiente lavorativo possono presentarsi anche in caso di liti tra i dipendenti, con i clienti o con i dirigenti. In tutti questi casi, con l’aiuto del reparto risorse umane, l’avvocato tenterà per prima cosa un accordo tra le parti. Se questo non fosse possibile, cercherà di ottenere la migliore risoluzione legale del contratto per proteggere gli interessi dell’azienda che assiste.
Cause e tribolazioni legali
Purtroppo può capitare in qualsiasi azienda che si arrivi in tribunale. I motivi sono i più svariati e vanno dalla semplice contestazione di un licenziamento a situazioni più gravi come molestie, mobbing o vere e proprie violenze a danni dei dipendenti o dei dirigenti. In ogni caso, l’avvocato di diritto del lavoro saprà mantenere la calma e riportare la situazione alla normalità, anche davanti alla complessa decisione di andare in tribunale. Avere un legale dalla propria parte, che conosca bene il settore lavorativo e la giurisprudenza in merito, può cambiare le sorti dell’azienda garantendo una vittoria nelle sedi giudiziarie.
Acquisizioni, fusioni e vendite di aziende
Chi conosce la legge, conosce il settore lavorativo e magari ha grande esperienza di casi simili, infatti, riuscirà a dirimere le situazioni più complesse con il miglior risultato possibile nel rispetto dell’azienda ma anche dei diritti del lavoratore o del cliente. Inoltre, avere un avvocato di fiducia nel proprio organico o pronto a entrare in campo quando è necessario è una protezione per l’azienda anche in caso di fusioni, acquisizioni o vendite. Assicurare una transizione serena e nel rispetto di tutti i lavoratori è uno dei compiti che il legale può assumersi in queste situazioni.
Come scegliere l’avvocato del lavoro
Chi ha un’azienda potrebbe chiedersi a questo punto come scegliere l’avvocato esperto in diritto del lavoro a cui affidarsi. Per prima cosa, è bene avere una persona specializzata in questa branca della giurisprudenza, che conosca bene le leggi sul lavoro e come applicarle. Tanto meglio se l’avvocato del lavoro ha già avuto esperienza nello stesso settore in cui opera l’azienda: sarà informato sulle ultime normative e sulla letteratura di casi simili, e potrà fornire un parere davvero costruttivo.