Nel caso in cui non vengano rispettate tutte le scadenze che sono state fissate dalla legge per quanto riguarda gli obblighi da assolvere in merito alla messa in opera del sistema di posta elettronica certificata, conosciuta ai pi๠con l’acronimo di PEC, si va incontro ad una serie di sanzioni specificatamente regolate.
Il ministero dello Sviluppo Economico si èoccupato della faccenda e ha fatto chiarezza sull’intera materie mediante l’emanazione di un parere datato 29 agosto 2013, numero protocollo 141955.
Per prima cosa il ministero dello Sviluppo Economico ha rammentato a tutti che il termine ultimo che era stato previsto per legge per l’attivazione di un indirizzo Pec era il 30 giugno scorso.
Tale giorno rappresentava infatti la scadenza per dotarsi ed attivare un indirizzo di posta elettronica certificata valido, che avrebbe dovuto essere comunicato alla camera di Commercio competente territorialmente. In questo modo, l’ente avrebbe potuto salvarlo nei dabatase e comunicarlo ai vari enti che si sarebbero cosଠrapportati con l’azienda utilizzando questo strumento che garantisce uno standard di sicurezza elevato nelle comunicazioni web.
Per quanto riguarda la parte inerente le sanzioni e le multe per coloro che non hanno rispettato tali obblighi, il ministero si èpronunciato all’interno dello stesso comunicato.
Risulta infatti che in caso di mancata comunicazione dell’indirizzo Pec, il decreto sviluppo 2012 bis ha previsto al momento dell’approvazione delle Camere che venga comminata una multa prevista dall’articolo 2360 del Codice Civile.
Inoltre l’ufficio del registro delle imprese che si troverà a ricevere una domanda di iscrizione da parte di un’impresa che non ha iscritto il proprio indirizzo PEC sarà tenuto a sospendere la stessa domanda fino a quando non verrà integrata opportunamente con l’indirizzo di posta elettronica certificata PEC .
La sospensione della domanda sarà comunque di quarantacinque giorni  e comunque vadano le cose, sempre da quanto si apprende dal testo di legge approvato, trascorso tale periodo la domanda di iscrizione al registro delle imprese si intende non presentata.