La potenzialità di questi strumenti èstata percepita non solo dalle piccole aziende, che puntano alla pubblicità sui social network in quanto hanno scarse risorse da investire nella promozione dell’azienda e dei prodotti, ma anche e soprattutto le grandi aziende che nel corso degli ultimi anni hanno percepito la tendenza degli utenti ad acquistare un prodotto solo dopo aver verificato la popolarità e l’indice di gradimento del marchio tra i loro coetanei, la maggior parte dei quali utilizza i social network per comunicare e condividere.
L’interesse ad effettuare questa tipologia di merketing coinvolge in modo particolare le aziende che producono prodotti rivolti al pubblico pi๠giovane, in quanto i social network sembrano essere l’unico modo efficace per raggiungerli.
In America, in particolare, non c’èpraticamente nessun marchio importante che non abbia tentato di farsi pubblicità tramite i social network, mentre in Italia a farlo èstato il 70% delle aziende. Secondo una recente indagine il 71% delle aziende sia europee che americane ha un apposito team che si occupa solo dei social media.
Significativo a riguardo èil caso di Curtis Kimball, un venditore ambulante di San Francisco che grazie a Twitter èriuscito ad incrementare in maniera notevole il suo giro d’affari: “Mi piacerebbe poter dire di aver avuto un’idea e una strategia molto buone ma la verità èche Twitter èstato essenziale nel mio successo“.