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Novità  società  avvocati multidisciplinari con socio di capitale

Foto | Marty Melville/Getty Images News/Getty Images

Negli anni scorsi il Parlamento ha provveduto a mettere in piedi una legge che istituisce la possibilità  per tutte le professioni regolamentate di creare delle società  multidisciplinari con socio di capitale. La norma in questione era contenuta nella legge numero 183 dell’anno 2011. Purtroppo perಠtale norma, per quanto riguarda la professione di avvocato, sembrava che fosse andata persa.

Infatti poco dopo l’approvazione della suddetta norma, era stata deliberata una ulteriore riforma che aveva provveduto a modificare vari aspetti della professione forense, ossia quella degli avvocati.

In particolare la norma che ha provveduto alla riforma forense era la numero 247 del 2012. Si era pensato che tale norma fosse riuscita ad insabbiare la modifica delle professioni per la parte degli avvocati, ma pare che non sia cosà¬. La riforma forense infatti specificava  la specialità  della società  tra avvocati rispetto ad altre società  tra professionisti.

Adesso perಠquesta norma sembra essere decaduta infatti secondo quanto si apprende dai tecnici dell’ufficio legislativo del ministero della Giustizia, i principi e i criteri direttivi di delega in materia che erano contenuti nella nuova disciplina dell’ordinamento della professione forense non avranno alcuna attuazione e pare che rimarranno solo sulla carta.

Pare infatti che non avranno alcuna attuazione le norme contenute all’interno della 247 del 2012. Tutto questo perchè non sono state concluse le procedure di attuazione. Infatti il Governo non ha accolto nessuno degli appelli lanciato da parte de Consiglio nazionale forense. Questo ha portato ad una situazione di stallo che ha fatto sଠche la delega scadesse proprio questo agosto, nel dettaglio il 2 agosto, e adesso non èpi๠attuabile.

La legge forense infatti aveva affidato al Governo il compito di emanare entro sei mesi dall’entrata in vigore dello stesso provvedimento, che era avvenuto il 2 febbraio 2013.

La legge che avrebbe dovuto essere approvata doveva essere un decreto legislativo per disciplinare l’esercizio della professione forense in forma societaria.

Foto | Marty Melville/Getty Images News/Getty Images

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