Poichè ormai la situazione èritornata alla normalità nella maggioranza del territorio, l’Agenzia delle Entrate ha fissato i termini per l’esecuzione degli adempimenti salati in questi mesi per privati e imprese Aquilane.
Il discorso, perà², vale solo per i domiciliati al di fuori del cosiddetto “cratere sismicoâ€: con questo termine si fa riferimento ai centri maggiormente colpiti dal terremoto, nei quali cioèsi èregistrato un grado pari almeno a 6 nella scala Mercalli (che misura, appunto, i danni provocati dai movimenti tellurici).
Se dunque nel cratere sismico gli adempimenti rimangono sospesi, per tutti gli altri contribuenti a partire da marzo occorre ritornare ad eseguire regolarmente le nuove obbligazioni che via via sorgeranno. E per le vecchie obbligazioni saltate?
Ci sono due scadenze da segnare sul calendario. La prima èimminente: entro il 31 marzo occorre inviare per via telematica tutte le dichiarazioni fiscali non ancora inviate.
Per la seconda c’ ancora qualche mese: tutti i versamenti di IRPEF, IRES, IRAP, addizionali, imposte sostitutive, IVA e quant’altro dovranno essere eseguiti entro il prossimo 16 giugno. C’ perಠun’alternativa: èconsentito rateizzare tutti o parte di tali versamenti, in quote mensili uguali, scegliendo liberamente il numero delle rate fino ad un massimo di sessanta, con versamento della prima rata entro il 16 giugno e delle successive nel giorno 16 corrispondente.
Rimane da segnalare che, per gli istituti bancari e assicurativi, le obbligazioni e le scadenze descritte valgono anche per quelli che hanno la sede all’interno del cratere sismico.