Va inviata entro il 23 luglio, la dichiarazione dei redditi, il 730/2018, fornito anche quest’anno dall’Agenzia delle Entrate che ricorda anche quali siano i documenti importanti da conservare.
Nel caso in cui ci si affidi a un Centro di assistenza fiscale (CAF) o a un professionista, sarà loro compito apporre un visto di conformità e risponderanno ad eventuali errori e omissioni. Per quanto riguarda invece le note relative all’autocertificazione, la responsabilità di eventuali errori ricade direttamente sul contribuente.
Detrazioni mediche: tutte le spese sanitarie e per i farmaci devono essere adeguatamente documentate con la fattura o scontrino fiscale parlante che viene rilasciato dal farmacista o dal rivenditore che riposarti la sigla relativa alla tipologia di farmaco, uno specifico codice alfanumerico sul prodotto acquistato.
Chi accetta la precompilata in genere subisce controlli e trova tutte le spese mediche inserite in dichiarazione. Chi sceglie di integrare la sezione, deve invece conservare i documenti appositi inclusi anche certificati medici.
Mutuo: la destinazione d’uso generalmente va autocertificata e anche nel caso in cui il mutuo copra l’acquisto e la ristrutturazione dell’immobile, ènecessario autocertificare la somma attribuibile.
Asilo: vanno conservate le ricevute delle spese di istruzione: si conservano le ricevute, separatamente da quelle per l’eventuale mensa e le ricevute delle eventuali spese per le gite scolastiche.
Previdenza complementare: in questo caso deve essere conservata la certificazione unica e la ricevuta di versamento dei contributi.
Ristrutturazioni edilizie: vanno conservate le abilitazioni amministrative, le fatture sulle spese sostenute, la ricevuta di bonifico, la dichiarazione dell’amministratore condominiale.
PRECOMPILATA 2018, AL VIA LA COMPILAZIONE ASSISTITA
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