Il decreto del Fare ha introdotto una modifica riscossione rateizzazione Equitalia, consentendo ai contribuenti la possibilità di pagare i propri debiti in soluzioni da 72 o 120 rate mensili, ovvero distribuire il debito nell’arco di dieci anni di tempo.
Per quanto riguarda il piano di rateizzazione Equitalia straordinario, ovvero quello che prevede ben 120 rate mensili da corrispondere al Fisco, èbene ricordare che esso puಠessere concesso solo nel caso in cui si verifichino due precise condizioni stabilite dalla legge e dalle norme, in particolare:
- accertata impossibilità del debitore ad eseguire il pagamento del suo debito seguendo un pano di rate Equitalia ordinario
- solvibilità del debitore da accertare in relazione al piano di rateizzazione concesso.
In base a queste norme il debitore viene considerato insolvente nel caso in cui non riesca a pagare una rata di Equitalia che ha importo pari o superiore al 20% del reddito mensile del suo nucleo familiare.
Tale reddito mensile familiare viene precedentemente stabilito da parte della stessa agenzia di riscossione Equitalia, che si occupa di individuarlo e conteggiarlo sulla base del cosiddetto Isr, cioèl’indicatore situazione reddituale. Per quanto riguarda invece il tema delle imprese, ovvero i metodi che occorrono per valutare la solvibilità o meno delle imprese, ènecessario considerare l’importo della rata da corrispondere, il cui ammontare dovrà essere pari o superiore al 10% del valore della produzione. Altro parametro èstabilito anche dall’indice di liquidità che dovrà essere superiore al 5%.
Per quanto riguarda il debitore, esso dovrà dimostrare la sua solvibilità ad Equitalia. Dovrà infatti provare la sua capacità di rispettare le rate Equitalia e tale procedura puಠessere espletata semplicemente esibendo una serie di documenti da cui risulterà la proprietà di beni immobili non gravati da ipoteche, pignoramenti o sequestri.
Sono queste le principali caratteristiche del piano di dilazione da 120 rate di Equitalia introdotto con il decreto del Fare da parte del Governo Letta.
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