Al via un provvedimento che consentirà al cittadino di avviare una rateizzazione dei debiti fiscali con Equitalia. Essa verrà infatti allungata di 10 anni e la cosa importante èche questo provvedimento potrà essere applicato anche ai debiti passati. Potranno quindi godere del beneficio anche tutti i contribuenti che hanno dei debiti passati con Equitalia, ovvero che devono dei soldi allo Stato prima dell’entrata in vigore del decreto del Fare promulgato da parte del Governo Letta ad inizio dell’estate.
Il decreto del fare del Governo Letta ha infatti previsto una serie di novità sul piano di riscossione di Equitalia; in particolare tali modifiche sono state applicate proprio in ambito di Equitalia, ovvero èstata applicata una norma che consente la rateizzazione dei debiti con l’Agenzia delle Entrate e quindi con lo Stato. Nel dettaglio èstato previsto un allungamento del piano di rateazione da 72 a 120 rate al mese.
E’ bene sottolineare che si puಠgodere di alcuni di questi benefici solamente una volta. Ad esempio èpossibile richiedere solamente per una ed una sola volta la rateizzazione in 120 rate con Equitalia. Inoltre esiste anche una condizione aggiuntiva che prevede che non sia intervenuta decadenza.
Il metodo di applicazione èmolto semplice, infatti una volta che l’Agenzia delle Entrate ha accettato la richiesta da parte del contribuente, le rate di Equitalia scadranno nel giorno di ciascun mese indicato nell’atto di accoglimento dell’istanza di rateazione. Nel caso in cui non si rispetti la scadenza si decadrà dalla rateazione, ovvero non si potrà pi๠accedere al beneficio nel caso in cui non vengano pagate otto rate, anche se non consecutive e l’agente della riscossione non potrà iscrivere ipoteca in pendenza di cartella esattoriale pagata a rate.
Adesso èstato previsto che possano essere allungate da 72 a 120 le rate di Equitalia. Si tratta ovviamente di rate mensili che saranno valevoli solo nel caso in cui vi sia una accertata situazione di difficoltà economica del debitore.