Realizzare un marchio per la propria azienda o impresa èquindi una delle fasi pi๠importanti per far si che la propria presenza sul mercato sia visibile ed anche facilmente distinguibile dalla concorrenza.
Per questo èanche molto importante che il marchio rappresenti qualcosa di univoco, in grado di identificare il proprio prodotto, e che i clienti non incorrano in possibili equivoci che possano favorire un concorrente.
E’ perciಠsancita per legge la protezione del proprio marchio, un diritto importante che vieta ad altri di utilizzare il proprio marchio sul mercato.
Una volta realizzato il marchio, che deve essere totalmente differente dagli altri presenti sul mercato (anche se in molti casi assistiamo a tentativi di “simulazione†di un marchio vincente, magari riproducendone i colori, la grafica o alcune fondamentali caratteristiche) occorre dunque registrarlo per evitare che altri se ne possano appropriare ed utilizzarlo.
Il marchio puಠessere registrato sia in sede nazionale che nell’ambito della Comunità Europea che internazionale.
Esso puಠessere registrato a seconda di 45 diverse categorie merceologiche, denominate classi, ai quali il prodotto puಠappartenere, e naturalmente per ogni classe aggiuntiva per cui si registra il marchio il costo della registrazione sale.
Attualmente in Italia il costo per la registrazione di un marchio è101 €, con un costo di 34 € per ogni classe aggiuntiva in cui si registra.
In Italia la registrazione di un marchio ha durata decennale, dopodichèbisogna rinnovarlo.
Se si desidera registrare il marchio all’interno della Comunità Europea bisogna rivolgersi all’ufficio UAMI con sede in Spagna oppure agli uffici preposto allo scopo distribuiti sui vari territori nazionali.
La procedura oggi èunificata, nel senso che la registrazione all’Uami vale per tutto l’insieme delle nazioni della Comunità Europea.
Si puಠregistrare un marchio a livello internazionale solo dopo averlo registrato su un territorio nazionale da almeno sei mesi.
I costi di quest’ultima procedura sono molto variabili, e dipendono sia dai costi di registrazione in ogni singolo paese che dal numero di classi o categorie merceologiche per cui lo si registra.