Brutte notizie per gli abbonati dell’Alta Velocità di Trenitalia che da dalla giornata di martedଠ17 si sono ritrovati con un aumento salato, pari al 35% dei biglietti in abbonamento.
àˆ la Federconsumatori a denunciare come gli aumenti, variabili in base alle tipologie di abbonamento, sono ben pi๠consistenti del previsto nel settore dei trasporti. L’abbonamento AV di Trenitalia resta e si fa in quattro: aveva annunciato l’azienda, ma la sorpresa èstata decisamente sgradevole.
Le nuove quattro tipologie corrispondono a diverse forme di abbonamento: c’ quello valido tutti i giorni per tutto il giorno, quello per tutti i giorni nella fascia oraria delle 9-17, dal lunedଠal venerdଠin tutte le fasce orarie e dal lunedଠal venerdଠnella fascia oraria 9-17. I costi, variabili per giorni e fascia oraria hanno subà¬to aumenti troppo alti e ingiustificati quasi a voler disincentivare i pendolari. Qualche esempio? L’abbonamento Torino – Milano di seconda classe valido tutti i giorni della settimana, costa 459 euro, ben 119 euro in pià¹. Per la tratta Roma- Napoli si passa dalle 481 euro per l’orario completo per sette giorni, quello dal lunedଠal venerdଠcosterà 427 euro.
Sulla tratta Bologna-Firenze si va dai 302 euro per l’orario completo per sette giorni ai 269 euro per l’abbonamento lunedଠ– venerdà¬.
Milano-Bologna presenta un costo di 563 euro per l’orario completo per sette giorni, dal lunedଠal venerdଠl’abbonamento costa 500 euro. Sulla tratta Firenze-Roma si passa dai 521 euro per l’orario completo sette giorni su sette ai 463 euro per l’abbonamento lunedଠ-venerdà¬.
E per cercare di risparmiare? Secondo la Federconsumatori, l’unica possibilità èacquistare l’abbonamento valido per la fascia oraria 9-17 che costa 323 euro tutta la settimana e che costa 289 euro dal lunedଠal venerdà¬. Peccato che l’orario consenta di viaggiare quando i lavoratori sono già o ancora in ufficio.