Sono sempre pi๠numerose le famiglie italiane che necessitano dell’aiuto di una badante che si occupi di un anziano o dei bambini in casa e dal Comune di Milano arriva un concreto aiuto per i nuclei familiari con redditi bassi.
Si tratta di un bonus di 1500 euro che sarà erogato una tantum per poter assumere la badante o l’assistente familiare. Per richiedere e usufruire del bonus ènecessario presentare un Isee entro i 17 mila euro e chiaramente assumere regolarmente la badante.
Si stima che saranno circa 2000 le famiglie che potranno richiedere il bonus, frutto dei 3 milioni di euro stanziati da Palazzo Marino e promesso in campagna elettorale.
Il bonus potrà essere richiesto ad aprile facendo domanda allo sportello CuraMi del Comune (www.curami.net) o attraverso il portale WeMi (www.wemi.milano.it) che si occupa di assistenza domiciliare.
COLF E BADANTI, COME METTERLI IN REGOLA
Attenzione perà²: per usufruire del bonus èpreferibile passare attraverso la piattaforma digitale del Comune per la ricerca del personale da assumere. Prioritario infatti per l’assessore Majorino favorire l’assunzione del personale, per contrastare il lavoro in nero sempre pi๠diffuso in questo settore lavorativo, che conosca anche al meglio l’offerta e la rete dei servizi milanesi.
Dunque l’assunzione del personale passerà attraverso un colloquio conoscitivo con il personale addetto del Comune per valutarne la preparazione e la conoscenza dei servizi messi in campo a Milano per gli anziani. Non resta che valutare gli effetti del servizio offerto dal Comune di Milano sulla cui scia potrebbero muoversi anche altre città adottando il bonus badanti.Â