Rivoluzione in arrivo per i buoni pasto: a partire dal 9 settembre saranno cumulabili e saranno utilizzabili anche negli agriturismi anche se solamente per poter mangiare.
Il decreto, varato dal Ministero dello Sviluppo Economico e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale rivoluziona la precedente normativa secondo cui non era possibile accumulare i ticket per poter la spesa. Fino a questo momento ogni lavoratore ha avuto la possibilità di poter utilizzare un solo buono pasto al giorno, mentre da adesso in poi se ne potranno usare fino a un massimo di otto.Â
Restano perಠuna serie di divieti di utilizzo che vengono confermati anche dopo la riforma: si ribadisce infatti il divieto di cedere il buono pasto ad altre persone e di utilizzarlo nei giorni in cui si lavoro e non si èin ufficio.
La novità maggiore consiste invece nel fatto che con l’entrata in vigore della riforma i buoni pasto possono essere cumulati e possono essere utilizzati in diversi ambiti: non solo quindi nei supermercati (che era l’uso pi๠comune che se ne faceva fino a questo momento), ma anche per momenti di svago e per un certo tipo di turismo. Potranno essere utilizzati nei bar, nelle pizzerie, anche e sempre per “pasti e bevande” all’interno degli agriturismi, dei mercatini.Â
I buoni pasto possono essere utilizzati anche per l’ittiturismo per incentivare un modo tutto nuovo di trascorrere le vacanze, soggiornando nelle case di pescatori adattate per accogliere viaggiatori e anche per gustare i piatti tipici della cucina di mare che possono essere pagati proprio i buoni pasto che diventeranno cumulabili.
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