C’ tempo fino al 30 giugno per poter evitare di pagare il Canone Rai, ovviamente chiedendo la disdetta dell’abbonamento, possibile solo nel momento si dimostri di non possedere apparecchi televisivi in casa.
Da due anni a questa parte il canone Rai viene addebitato automaticamente in dieci rate da nove euro sulla bolletta dell’energia elettrica, da gennaio a ottobre: l’addebito èautomatico, ma per inviare la disdetta ènecessario inviare all’Agenzia dell’Entrate gli appositi moduli per chiedere la chiusura dell’abbonamento.Â
La disdetta puಠessere effettuata solo da chi possiede un’utenza ad uso domestico residenziale, ma non possiede pi๠apparecchi televisivi in casa. Per chiedere la disdetta dell’abbonamento ènecessario presentare la dichiarazione sostitutiva di non detenzione. A partire dal 1° febbraio e fino al 30 giugno 2018 èpossibile chiedere l’esonero per il pagamento per il secondo semestre dell’abbonamento, da luglio a dicembre 2018, che va da luglio a dicembre 2018 (qui èpossibile poter scaricare il modulo) mentre per chiedere l’esenzione per l’intero anno ènecessario ricordarsi di presentare la domanda dal primo luglio dell’anno precedente al 31 gennaio dell’anno di riferimento.Â
In ogni caso la dichiarazione sostitutiva deve essere inoltrata ogni anno se si continua a non possedere un apparecchio televisivo mentre per quanto riguarda la presentazione della dichiarazione di un’altra utenza elettrica, non ènecessario dover presentare di nuovo la richiesta. L’Agenzia ricorda in ogni caso la corretta presentazione della dichiarazione interrompe l’addebito del canone dalla prima rata utile successiva alla ricezione della stessa, tenendo conto della data di decorrenza dei presupposti attestati e tenendo conto che il contribuente puಠchiedere il rimborso dell’importo eventualmente versato in eccesso con l’apposito modello ‘Richiesta di rimborso del canone di abbonamento alla televisione per uso privato pagato mediante addebito nelle fatture per energia elettricaâ€.
RAI, COME CHIEDERE IL REDDITO PER L’ESENZIONE