Beni di consumo, farmaci, bollette, locazione: ecco in pratica quello che puಠessere acquistato con la somma di denaro caricata sulla card del reddito di cittadinanza e, come anticipato, non mancano alcuni vincoli legati a prelievi e spese online.Â
Confermato che la card del reddito funzionerà di fatto come una vera propria carta di pagamento elettronica che potrà essere spesa nelle farmacie,nei supermercati, negli alimentari o per pagare le bollette.Â
Il titolare potrà utilizzarla per sostenere le spese in beni di consumo effettuando il pagamento tramite Pos dei negozi abilitati, o pagando le utenze elettriche e del gas, ma anche per prelevare una cifra massima di contanti o per pagare l’affitto o il mutuo.Â
Restano invece alcuni divieti legati al gioco d’azzardo e alle lotterie, agli acquisti online e ai prelievi all’estero.Â
Le domande per il reddito di cittadinanza autorizzate dall’Inps sono oltre 487mila e le prime carte arriveranno ai destinatari a fine aprile: al momento l’Inps sta contattando gli aventi diritto a recarsi presso le poste per poter ritirare la carta.Â
La somma caricata sulla card elettronica potrà essere utilizzata solo dal titolare e per fare acquisti legati a beni di consumo, farmaci, utenze, affitto o mutui: nelle farmacie, supermercati e negozi alimentari abilitati potrà essere utilizzata tramite Pos e potrà essere utilizzata per pagare le bollette elettriche e del gas.Â
Maggio i vincoli in termini di contanti: ogni mese potrà essere ritirata una cifra equivalente a 100 euro moltiplicati per la “scala di equivalenza” che dipende dalla composizione del nucleo familiare. Il prelievo all’estero invece non sarà consentito.
La card consente di effettuare un massimo di un bonifico al mese o per l’affitto dell’abitazione familiare o per il pagamento della rata del mutuo. Mentre sono restrittive le regole per gli acquisti online, che non saranno possibili con la card rdc, al pari di acquisti online o di spese legate a giochi a premi.
Resta obbligatorio spendere per intero la somma ricevuta entro il mese successivo all’accredito. L’importo non speso verrà decurtato nella mensilità successiva, nei limiti del 20% del beneficio erogato e ogni sei mesi eventuali giacenze verranno azzerate, con l’eccezione di una mensilità . Â
REDDITO DI CITTADINANZA, I NUOVO MODELLI ONLINE
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