Alcune associazioni di consumatori, le pi๠influenti, hanno chiedo un incontro ad ENEL per discutere dei disagi legati alla mancanza di corrente seguita all’emergenza neve. Saranno dunque chiesti sia il risarcimento per la fornitura non erogata, sia il rimborso danni.Â
Un incontro urgente con ENEL per discutere dei disagi legati all’emergenza neve. Un incontro convocato dall’ENEL che ha chiamato i rappresentanti di diverse associazioni di consumatori:Â Adiconsum, Adoc, Adusbef, Assoconsum, Assoutenti, Cittadinanzattiva, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori.
àˆ importante che ENEL fornisca un quadro completo della situazione, con i danni anche molto gravi, che sono sorti con la neve, un evento climatico da considerare comunque ordinario e prevedibile. Quello che èsuccesso, infatti, non ètollerabile spiegano le associazioni: circa 400.000 utenti sono rimasti senza elettricità a lungo, alcune decine di migliaia di persone anche fino a 6-7 giorni.Â
Niente elettricità vuol dire: niente riscaldamento, niente acqua e niente telefono. Insomma, nessun accesso ai servizi essenziali. Oltre a considerare i danni alle persone, alle cose e al sistema produttivo. Per le associazioni di consumatori adesso ènecessario avviare un tavolo di negoziazione con per riconoscere sia gli indennizzi, sia i risarcimenti. Questi dovranno essere equi sulla base dell’entità e della durata dei danni subiti.
La procedura di negoziazione dovrebbe essere tutto sommato semplice visto che esiste già una base di riferimento migliorabile, vale a dire un accordo sottoscritto da associazioni di consumatori ed ENEL il 22 luglio 2012 per un evento simile di prolungato black out.
Tutte le iniziative pubbliche necessarie saranno organizzate per tutelare sia i consumatori che le imprese, in sinergia con le amministrazioni comunali. Questo èquanto riferisce Federconsumatori.