A partire dal prossimo 1 dicembre sarà possibile poter inoltrare le domande per il REI – reddito di inclusione come previsto dalla circolare di istruzioni messo a disposizione dall’Inps.Â
Il Rei, nuova misura di contrasto alla povertà ed all’esclusione sociale, assorbe le dotazioni previste di dotazioni di ASDI, SIA e Carta Acquisti e prevede un fondo povertà che ammonta per il 2018 a oltre 1500 milioni di euro.
Presentando la domanda per il Rei si aderisce al progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa in base alla propria situazione economica.Â
Vediamo i dettagli.
Il Rei prevede:
Un beneficio economico pari a circa 3000 euro annui che vengono distribuiti mensilmente con un assegno mensile pari a un massimo di 448 euro;
Prevede l’adesione dei servizi alla persona, vale a dire un progetto personalizzato a cura dei servizi sociali territoriali che include anche la ricerca di lavoro;
Il nucleo familiare beneficiario del ReI deve attenersi a quanto èstato previsto nel progetto personalizzato.
Il Rei èscluso da tassazione e in alcuni casi ècompatibile con lo svolgimento di attività lavorativa, ma non ècumulabile con NASPI e altri ammortizzatori sociali.
I requisiti
Per inoltrare domanda per il REI necessario rispettare una serie di requisiti tra cui l’ISEE inferiore a 6000 euro.Â
Il Rei viene erogato dall’INPS attraverso l’utilizzo di una carta di pagamento elettronica, “Carta ReIâ€( emessa da Poste Italiane spa) dietro presentazione della domanda e della dichiarazione DSU dalla quale sia rilevabile la situazione economica di bisogno.
Puಠavere la durata massima di 18 mesi continuativi e poi essere di nuovo richiesta dopo 6 mesi di interruzione per un ulteriore periodo di 12 mesi. Â
La domanda puಠessere presentata a partire dal 1 dicembre 2017 tramite il modulo allegato alla circolare Inps.
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