Una delle voci di spesa pi๠importanti degli ultimi anni èquella per la telefonia, tuttavia ci si trova sempre in presenza di contratti e abbonamenti che non soddisfano le aspettative o non rispettano quanto detto a voce prima della sottoscrizione del contratto. Come si puಠsporgere un reclamo?
àˆ sempre l’Unione del consumatori a mettersi dalla parte dei cittadini. Dopo le notizie circa i contachilometri truccati, adesso si passa a fare le pulci agli operatori telefonici. L’Unione Nazionale Consumatori spiega prima di tutto quali sono i reclami pi๠frequenti
- la richiesta di migrazione ad altro operatore o il recesso da un contratto (fisso o mobile) non viene eseguita, o peggio, si arriva ad una doppia fatturazione;
- l’operatore telefonico attiva servizi supplementari senza aver ricevuto alcuna richiesta da parte del consumatore;
- durante l’utilizzo di un’App sul proprio smartphone, inavvertitamente si clicca su un banner pubblicitario, che attiva un servizio a pagamento (oppure queste si aggiornano automaticamente scaricando traffico dati all’insaputa dell’utente);
- durante un viaggio all’estero il roaming dati addebita sosti elevati sul traffico telefonico;
Poi offre una serie di suggerimenti su come difendersi dalle truffe:
- chiedere al proprio operatore telefonico di disattivare i servizi che non sono ritenuti necessari ed escludere la possibilità di attivare servizi a sovrapprezzo sul proprio abbonamento;
- in caso di dubbio su specifici servizi, richiedere subito al proprio operatore la disattivazione del servizio non richiesto e il rimborso delle somme non dovute;
- quando non si vuole effettuare traffico dati all’estero disattivare il roaming dati per evitare di incorrere in tariffe aggiuntive per la navigazione web, l’utilizzo dell’e-mail, MMS e altri servizi dati;
- nelle impostazioni dello smartphone selezionare l’opzione che prevede l’aggiornamento delle APP solo se autorizzato dall’utente (disattivare l’aggiornamento automatico);