Lavorare tutti un po’ meno, per guadagnare tutti un po’ di piๅ in salute soprattutto e in tempo libero da dedicare alla famiglia. Questa èun’esigenza che va incontro sia alle necessità di risparmio delle aziende, sia al bisogno di coniugare i ritmi di lavoro con quelli della famiglia da parte dei lavoratori. Amazon ha risolto il problema.Â
Amazon, nota libreria virtuale, forse la pi๠nota di tutti i tempi, ha deciso di ridurre il carico di lavoro settimanale dei dipendenti approdando alle 30 ore che faranno risparmiare all’azienda ma saranno anche un incentivo ad aumentare la produttività .
Il lavoro a tempo pieno deve essere ammodernato e non basta che si annunci una riforma del lavoro di stampo governativo, c’èbisogno che anche le aziende adottino strumenti adeguati. La società di Jeff Bezos ci ha riflettuto ed èd’accordo con l’introduzione di un nuovo regime contrattuale.
In pratica ai dipendenti a tempo parziale saranno estesi i benefit dei lavoratori a tempo pieno, ma invece di lavorare 40 ore, ne lavoreranno 30. La retribuzione sarà proporzionale, infatti otterranno il 75% dello stipendio dei lavoratori a tempo pieno ai quali si sovrapporranno almeno 16 ore a settimana, da lunedଠal giovedà¬, dalle ore 10 alle 14. Un’organizzazione praticamente perfetta.
In questo modo le donne che devono occuparsi anche della famiglia, potranno accedere ad un meccanismo lavorativo pi๠intrigante e adatto. Purtroppo la rivoluzione èancora a metà del suo percorso perchè potranno beneficiare di questi nuovi orari soltanto un centinaio di lavoratori che hanno un posto nel reparto tecnologico di Amazon. Tutti coloro che lavorano per quest’azienda, fuori dai confini degli Stati Uniti, invece, non potranno accedervi.