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Agcom, bolletta mensile e disponibilità  di credito residuo

La fattura telefonica emessa non pi๠mensilmente, ma dopo 28 giorni? Dopo l’annuncio di Tim, èintervenuta anche Autorità  che ha stabilito obblighi e oneri delle compagnie telefoniche.

Per i telefoni fissi la bolletta deve essere mensile mentre sul cellulare ènecessario essere sempre consapevoli del credito a disposizione.

tim

La Delibera dell’Autorità  di garanzia per le comunicazioni n. 121/27/Cons. ha in pratica confermato le nuove misure che entreranno in vigore entro 90 giorni. 

Per le linee telefoniche fisse le bollette dovranno essere mensili: le fatture emesse ogni 28 giorni avrebbero determinato la presenza di 13 mensilità  contro le canoniche classiche 12 bollette.

La bolletta telefonica dovrà  essere mensile anche nel caso in cui il cliente abbia lo stesso operatore per la telefonia mobile.

AGCOM, TARIFFE DELLA TELEFONIA DEVONO ESSERE FISSE

E per quanto riguarda i cellulari? La delibera dell’Autorità  èchiara e ha stabilito che i clienti debbano conoscere il credito residuo in modo facile e del tutto gratuito. Ogni compagnia dovrà  mettere a disposizione del cliente un accesso riservato, protetto o un Sms informativo senza costi aggiuntivi o un’applicazione da installare in modo gratuita sul cellulare che consenta di poter controllare in ogni momento il credito residuo in questione.

L’Autorità  ricorda che la compagnia èsempre tenuta ad avvisare il cliente nel momento in cui il rinnovo delle offerte sia diverso da quello mensile.

Diritto alla trasparenza e alla chiarezza delle condizioni contrattuali non ingannevoli, fatturazione semplice e una pagina web, “trasparenza tariffaria”, con le offerte attive e sottoscrivibili e i conseguenti relativi costi èquello che l’Autorità  richiede alle compagnie telefoniche. Qualora venisse trascurata o inottemperata anche una delle regole, la compagnia sarà  punita con sanzioni che vanno da 58mila a 580mila euro.