Il versamento èpiuttosto modesto (12,91 euro) e deve essere eseguito nel mese di gennaio di ogni anno; poichè quest’anno il 31 cade di domenica, la scadenza slitta a lunedଠprimo febbraio.
Chi ha adempiuto negli anni passati riceverà direttamente a casa il bollettino postale precompilato, mentre gli altri possono ritirarlo negli uffici postali o presso le sedi dell’INAIL.
Dall’anno scorso èconsentito pagare il contributo obbligatorio anche on line, richiedendo e trasmettendo il bollettino al sito istituzionale dell’INAIL.
Il versamento, che èdeducibile dalle imposte dirette, rappresenta un obbligo per coloro che si trovano a rispettare determinati requisiti. Innanzitutto non ha rilievo il sesso, e dunque l’assicurazione èstendibile anche ai “casalinghiâ€. L’obbligato deve avere un’età inclusa fra i diciotto e i sessantacinque anni e non deve svolgere al momento alcuna attività che imponga l’iscrizione a qualsiasi forma di previdenza sociale (esclusi, dunque, dipendenti, imprenditori, professionisti, collaboratori a progetto e altre figure analoghe).
L’obbligato deve inoltre svolgere, in maniera continuativa e a tempo pieno, un’attività di carattere domestico a favore della propria famiglia e a titolo assolutamente gratuito, volontario e senza vincoli di subordinazione.
Il discorso, come si vede, non si applica solo alle casalinghe propriamente dette, poichè applicabile anche agli studenti, ai pensionati, ai cassintegrati, ai lavoratori in mobilità e a quelli che svolgono attività di carattere temporaneo o stagionale.