Anche i vigili del fuoco, importantissimi per la tutela del nostro Paese, stanno per dare inizio ad uno stato di agitazione che arriva in un momento meteo molto delicato dove la mancanza del loro intervento potrebbe addirittura essere decisiva.Â
I vigili del fuoco sono pronti allo sciopero e per dare rilievo alla protesta hanno inviato una lettera direttamente al governo. Per il momento non èstata ottenuta una risposta soddisfacente. A scrivere èil sindacato autonomo di categoria Confsal Vigili del fuoco, guidato da Franco Giancarlo.
“Malgrado le forti aspettative che il personale del Corpo nazionale nutre nella spinta propulsiva del governo, alla ricerca delle migliori condizioni per i vigili del fuoco, in ragione della mancata convocazione a fronte della richiesta del 4 marzo, per le necessarie misure di allineamento retributivo e per le indispensabili riforme dell’ordinamento del personale (dlgs 217/2005), per la previdenza contributiva e per la specificità lavorativa (legge 183/2010), tutte richieste pi๠volte fortemente rivendicate e rimaste inascoltate, questa organizzazione sindacale si trova costretta, suo malgrado, a proclamare lo stato di agitazione richiedendo la contestuale attivazione delle procedure di conciliazione e raffreddamento previste dalla legge 146/90”.
Qui il comunicato ufficiale della Confsal che nello statuto dichiara che
La CONFSAL – Vigili del Fuoco èuna organizzazione indipendente dai partiti politici e dalle associazioni di qualsiasi tipo ed opera a garanzia della libertà di coscienza e di attività dei singoli iscritti. La CONFSAL – Vigili del Fuoco, rifacendosi ai principi della Costituzione Repubblicana, che fonda sul lavoro la realtà dell’organizzazione dello Stato, afferma la sua democraticità nell’impegnarsi a sostenere, a favorire e a difendere le libere istituzioni ed il pluralismo politico e sociale.