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Diritti dei cassintegrati: infortuni, malattie e maternità 

lavoratore

Cosa succede se l’azienda èammessa all’integrazione salariale e, allo stesso tempo, il singolo lavoratore fa valere una propria malattia, l’aver subito un infortunio o l’essere entrato in stato di maternità , oltre ai permessi per festività ?

In tutti questi casi, la soluzione ordinaria èche il dipendente, assentandosi dal luogo di lavoro, ha diritto ad un’indennità  a carico (a seconda dei vari casi) di INPS e altri enti previdenziali, dell’INAIL e/o dello stesso datore di lavoro; ma, ovviamente, tale indennità  èalternativa con l’integrazione salariale conseguente all’ammissione alla CIG. Vediamo come si sostanzia tale alternatività .


L’ipotesi dell’infortunio èla pi๠semplice: prevale sempre sulla cassa integrazione. Ciಠsignifica che il dipendente avrà  diritto alla normale indennità  erogata dall’INAIL e non all’integrazione salariale.
Ben pi๠complesso èil caso della malattia: bisogna infatti vedere se si applica la CIG “a zero ore” o “ad orario ridotto”, e se l’infermità  era iniziata prima dell’ammissione alla CIG o solo in seguito.

In caso di CIG a zero ore e successivo insorgere della malattia, il dipendente continuerà  a fruire dell’integrazione salariale; stessa situazione se la malattia era preesistente e l’intero personale ha visto sospendere la propria attività .


Se invece la CIG a zero ore prevede, come solitamente succede, una sospensione alternata dei lavoratori, il lavoratore fruirà  della normale indennità  di malattia e non dell’integrazione.
In caso di CIG ad orario ridotto, infine, si applicano le regole ordinarie, senza ulteriori distinzioni.

Da ultima, l’ipotesi della maternità : per l’intero periodo riconosciuto dalla legge (ed eventualmente dei contratti collettivi ed aziendali), la lavoratrice fruirà  dell’apposita indennità  e non dell’integrazione salariale. C’ perಠuna deroga: nel caso in cui l’intera attività  aziendale èstata sospesa, l’indennità  di maternità  non èpi๠erogata ed èinvece sostituita dall’integrazione.