Reddito di inclusione si parte: tutto pronto per l’adeguamento delle procedure da parte dell’INPS per far fronte al ReI (Reddito di Inclusione) che sarà ufficialmente attivo a partire dal primo luglio anche se le domande potranno essere accolte a partire dal 1 giugno.
I nuovi criteri sono diventati pi๠flessibili visto che chiedono il solo requisito di reddito e non pi๠quello familiare e a partire dalla stessa data del 1 giugno verranno riesaminate d’ufficio tutte le domande che sembravano non avere tutti i requisiti necessari (come la presenza di almeno un minore, persona con disabilità , donna in gravidanza o disoccupazione) e non sarà necessario presentare una nuova domanda.
La nuova procedura ècomunicata con il Messaggio INPS dell’11 maggio confermando anche i requisiti richiesti per presentare domanda. àˆ necessario avere un reddito ISEE non superiore a 6mila euro, un valore ISEE fino a 3mila euro, un patrimonio immobiliare fino a 20mila euro (esclusa la casa di abitazione), e un patrimonio mobiliare non superiore a 6mila euro per un single, pi๠2mila euro per ogni componente del nucleo familiare fino a un massimo di 10mila euro.
Il sostegno al reddito come anticipato, sarà accompagnato anche da un piano di reinserimento sociale e lavorativo che potrà durare fino a un massimo di 18 mesi. Prima dell’eventuale rinnovo sarà perಠnecessario aspettare come minimo altri sei mesi. I nuovi criteri presi in considerazione per l’erogazione del Reddito di inclusione sono certamente pi๠flessibili calcolando solo il reddito, ma in ogni caso l’erogazione del reddito avviene in ottemperanza alle nuove regole per cui èpossibile presentare la domanda da primo giugno e ricevere il reddito di inclusione partire da luglio.
REDDITO DI INCLUSIONE, SI AMPLIA LA PLATEA
photo credits | think stock