► TASSE LOCALI IN CRESCITA DEL 7,2% NEL 2011
I dettagli di un tale rivoluzione, naturalmente, verranno definiti nel corso dell’anno a venire grazie ad una serie di decreti governativi che, oltre a chiarire gli eventuali dubbi sul nuovo balzello andranno a definire non soltanto l’importo bensଠanche i modi ed i tempi del pagamento dell’ennesimo prelievo fiscale imposto ai cittadini dal Governo Monti.
Solamente due, per lo meno sino ad oggi, le certezze:
– la base imponibile del nuovo tributo verrà calcolata sull’80% del valore catastale dell’immobile
– il tributo verrà esteso ad ogni singola abitazione della Penisola comprese, dunque, anche le cosiddette case fantasma.
I problemi per i tecnici dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia del Territorio, due delle quattro agenzie fiscali del Ministero dell’Economia e delle Finanze, sarebbero dunque molti e di differente natura e andrebbero dall’impossibilità di far emergere ognuno degli oltre 2 milioni di immobili fantasma alla difficoltà di calcolo della base imponibile per tutte quelle abitazioni che, ancora oggi, non disporrebbero di una ben definita planimetria catastale.