Equitalia studia un altro modo per ottenere il maggior numero di riscossioni nell’anno. Si pensa ad una cartella senza senza sanzioni ma con importi maggiorati degli interessi. Un +3% che puಠrivelarsi inferiore alle sanzioni.
Si tratta di una misura da inserire nella legge di Stabilità che include il pagamento di carichi pendenti, senza sanzioni e senza interessi di mora. Lo ha annunciato Enrico Zanetti Vice ministro dell’Economia. àˆ stata poi presentata una relazione illustrativa alle norme sul tavolo di Palazzo Chigi e del Ministero dell’Economia.
Il punto della situazione dei debiti accumulati dai cittadini èimportante: il totale dei carichi affidati all’agente di riscossione dal 2000 al 2015 ammonta a 1.058 miliardi di euro, una cifra pari a quasi metà del debito pubblico italiano. Secondo quanto riporta Confesercenti, “il 20,5% di essi ègià stato annullato dagli enti creditori e dei rimanenti 841 miliardi di euro, un terzo vengono ritenuti di difficile riscossione (fallimento, nullatenenza, morte). Altri 314 miliardi poi, Equitalia ha già tentato, invano, delle azioni esecutive. Dunque, al netto di altri 25 miliardi di euro di rate per riscossioni dilazionate e di 81 miliardi di riscosso rimangono 85 miliardi di euro, di cui 34 miliardi non sono lavorabili perchè inferiori ai limiti legali per le azioni cautelari ed esecutive. La rottamazione delle cartelle, insomma, sarebbe applicabile a soli 51 miliardi di euro“.
Tutta la procedura perಠriguarda soltanto i carichi pendenti al 31 dicembre 2015: l’idea sarebbe di far pagare soltanto quanto iscritto al ruolo maggiorato soltanto degli interessi legali cui si aggiunge un 3% a titolo di remunerazione di Equitalia. Il tutto da pagare in una o in tre rate: la prima entro 30 giorni dall’accettazione della domanda, la seconda dopo un anno e la terza dopo due anni. Il debito con i crediti fiscali e commerciali con la PA potrà essere saldato con le stesse modalità .