In pratica, una comodissima guida con cui i finanzieri potranno avere un orientamento preciso su quali poteri d’indagine sono loro attribuiti dalla legge, quali sono le norme fiscali di maggiore interesse, quali sono gli adempimenti che i cittadini devono rispettare, come riconoscere i contribuenti a maggiore probabilità di evasione, quali sono gli indici da valutare per ricostruire il reddito non dichiarato, e cosଠvia.
Rispetto alla precedente versione delle istruzioni, emanata dieci anni fa, la nuova edizione ètotalmente rinnovata: questo dipende, ovviamente, dalle radicali modifiche normative intervenute nel frattempo (nessun ambito del diritto si modifica cosଠfrequentemente come quello tributario), ma anche dalla maggiore attenzione a fattispecie evasive molto diffuse e altrettanto insidiose, pi๠difficili da stanare.
Gran parte delle istruzioni, infatti, sono dedicate alle indagini in campo finanziario e alle transazioni con Stati esteri, con particolare attenzione ai famigerati paradisi fiscali.
Le corposissime istruzioni sono state rese pubbliche dal Comando Generale, perchè conoscere nel dettaglio i poteri e i metodi della Guardia di Finanza ènotizia preziosissima anche per i contribuenti e per i loro consulenti.
Le istruzioni sono suddivise in quattro volumi: il primo si concentra sugli aspetti generali in tema di verifiche fiscali, il secondo illustra le metodologie di controllo, il terzo si sofferma sulle indagini finanziarie e i rapporti con le altre forze di polizia italiane ed estere, mentre l’ultimo pone l’accento su linee-guida specifiche da seguire in relazione a tante ipotetiche situazioni di dettaglio.